Costruite dagli arabi nel IX secolo d.c., le medine sono delle città nella città. Moschee, palazzi storici e cortili di antiche residenze, costituiscono la parte storica di questi luoghi.
Inoltrarsi oltre le cinta murate che le delimitano, significa tuffarsi in un mondo sconosciuto e misterioso. Libere dal traffico motorizzato, in quanto le loro vie sono spesso strette e a volte gradinate, significa perdersi in un labirinto senza orizzonti di riferimento.
I profumi delle spezie, il vociferare della gente del posto e la magia della lingua araba, rendono il luogo unico e affascinante.
Spesso ci si confonde e si cercano giochi di luce e ombre per focalizzare meglio porzioni di vita. Quella baciata dal sole, dove tutto appare senza filtri. E quella all’ombra, nascosta e privata agli occhi di chi non ha mai vissuto questa realtà.
In certi casi è solo un gioco. Una falsa realtà. Ma il fascino rimane.
E’ difficile entrare in una medina. Impossibile uscirne.